Oronero

Il design della linea prende spunto dall’opera del grande Architetto Veneziano Carlo Scarpa.
Il maestro insegna come la scelta di materiali onesti e lo studio del dettaglio possono rendere l’opera (sia essa un’architettura o un oggetto) immortale.

I materiali utilizzati dunque sono i più semplici, l’ottone lucido, per le strutture il cui disegno di dettaglio le eleva a decorazione oltre la funzione e il legno. Quest’ultimo trova nella tecnica dello Shou sugi ban la sua finitura decorativa.

Distruggere il materiale per renderlo più resistente, suona un pò paradossale.
Ma questo è esattamente ciò che accade nell’antica tecnica giapponese dello “shou sugi ban” (焼杉板), o “yakisugi”. Il termine si traduce letteralmente come “tavola di cedro bruciato”: la superficie del legno viene carbonizzata bruciandola con una fiamma e poi sigillata con olio. A seconda del grado di bruciatura si può ottenere un semplice effetto nero o un effetto “coccodrillo”.
In edilizia, lo shou sugi ban altro non è che un processo per rendere il legno impermeabile ed ignifugo.
Come avviene per l’ottone, dunque, tecnica, funzione e decorazione si fondono in un unico elemento la cui sensualià estetica e tattile altro non è che applicazione del necessario.